martedì 29 dicembre 2009

In psichiatria si fuma tanto.

lunedì 28 dicembre 2009

http://www.deezer.com/it/#music/ryan-bingham/mescalito-104201

it's all about relationships. brains and hearts , hand in hand. .

(Casa in disordine, accogliente, invischiante. Quantità di cose sparse, poster e ritagli sui muri. Poche luci. La porta d’entrata è socchiusa. Entra S. non dice nulla, o forse lo fa ma il sonoro è muto. V. non ascolta. E non la guarda. S. va a sedersi al tavolo della cucina, comincia a girarsi una sigaretta. Arriva anche V. con sigarette e posacenere. V. si siede composta e non parla).

S: “Ecco, ho capito che non possiamo avere una storia, che non potremo amarci e che non ne abbiamo mai avuto veramente la possibilità. Lo so perchè ho compreso tutto quello che mi hai detto e lo rispetto.

Ma è giusto che io rispetti anche il mio, di bisogno, una cosa che non faccio spesso..(risatine..)

non lo faccio per te, questo lo faccio per me (ora più serie).

Vengo a dirti quanto sono innamorata di te e che quello che voglio è tenermi tutto il buono che c'è stato.

vengo a dirti che ero imprigionata nella mia gabbia di cinismo, nel mio serio mondo deluso, sconfitto e incazzato. ma che con te mi sono sentita di nuovo viva. ed ora sono contenta di non essere morta come credevo. Capisco quello che mi dici ma io ti dico lo stesso che: --tu mi piaci da impazzire e che ---io sono già un po' folle di mio . e queste due cose mi creano un corto circuito gigantesco, una cosa magnifica, che mi spingerebbe a fare di tutto per te. ma capisco quello che mi dici e quindi niente chitarrino sotto la tua finestra..(sorrisi amari).

E la colpa non è di nessuno.

Non tua che senti di non potercela fare, che non provi attrazione sessuale per me.

Non mia, non sono io ad essere, in generale, non abbastanza attraente o non abbastanza brava a baciare o a fare l'amore. Sarà dura comunque resistere dal farmene una colpa.

Tu sei bellissima e mi piace tutto di te, mi piace questo tuo sforzo nel crollare e poi risalire, mi piace il tuo modo di pensare, mi piace come ti vesti (un po' giova, questo..risate), mi piacciono le tue mani.

E mi dispiace, ci rosico (agitata ma ancora un po’ felice), non mi va giù, proprio no, che non ci siamo fatte una lunga e bella scopata degna d'esser detta tale. mi dispiace non averti mai avuta.

poi tu m'hai detto...."non stavo così bene con qualcuno come con te, dai tempi dell'asilo", questa frase...posso rivendermela quando mi risuccederà di innamorarmi di qualcuno come sono ora di te?..eheh (risate)

quando succederà..

Beh, forse potrei farmi uomo, allora ti andrebbe bene… ma se poi non ti arrapo nemmeno da uomo? ..beh lasciamo stare.. ( amara)

e no, non possiamo essere amiche, non ora, non per me, magari quando avrò un amore a cui pensare..

..mi piacciono i film che mi danno la sensazione di poterci credere.

ti ridò tutto, tieniti tutto ciò che ti ho dato, guardati quei film che ti prestato.

e tieni,anche questo, un disco pieno di ricordi. Dammi solo un abbraccio."

(V. vorrebbe parlare ma non serve. Guarda S. e pensa alla bellezza di quella creatura che parla davanti a lei, che si agita, “davvero devo perderti?”- pensa; vorrebbe parlare ma sa che non ne è capace, che i suoi occhi possono bastare a S. per non sentirsi sola mentre le parla e le dice tutto. Pensa…: “e dopo tutto questo devo veder ti andare via. Devo lasciarti indietro ed abituarmi a sostituirti con un ricordo, una presenza assente, un dialogo interiore, una strana forza nell’atto di fare checchessia. Qualcosa che saprò solo io.” Piange.)

Si abbracciano.

domenica 27 dicembre 2009

Marco Corona
http://il-canguro-pugilatore.blogspot.com/


E' ormai da un po' che mi succede di svegliarmi con l'angoscia.
Una tristezza profondissima. Certe mattine, come questa, mi chiedo il perchè.
Ragionevole punizione., non si fa del male a qualcuno, senza averne nulla indietro.
La memoria ci mette un po' a cancellare i flash-back e la voglia di ricominciare a vivere aspetta che arrivi il momento del perdono. che non sarà mai definitivo..
C'è stato un momento, qualche giorno fa..
In macchina verso casa dei miei, per la cena di Natale, una strada con la pioggia, un pianoforte straziante. Ad un tratto ti ho cercato, sul sedile di fianco al mio, con un gesto familiare, la mia mano a cercare la tua gamba, da stringere, da accarezzare.
Ha stretto il vuoto.
mi sono voltata per vederti. ma non eri più lì. Ero sola.
Ti ho chiamato, -"Ti voglio bene, mi manchi, come va il tuo Natale?..E' dura anche per me.."
Ma tu, almeno, hai la tua naturale bellezza, la tua onestà, la tua voglia di costruire qualcosa di vero, il tuo cuore puro, la tua capacità di amare davvero.
Allontanarti da me è stato l'unico regalo che potessi farti. L'unica mossa saggia in un mare di sbagli.

giovedì 24 dicembre 2009






Fuori piove. M’aspetto che lo faccia anche nel film …come una sensazione..ma no, lì Marylin rincorre una bella giornata estiva..alle prese con una finta donna...

T- “Non sono fatto per te, Zucchero, sono un bugiardo e un fasullo, sono un sassofonista, una di quelle canaglie da cui volevi fuggire.

Zucchero, fammi questo favore, ritorna dove ci sono i milionari. Niente più ciliegie col verme né cavoli freddi in faccia o calzini vecchi e tubo spremuto del dentifricio.”

M- “Coraggio.. metticela tutta, cerca di convincermi..!”

Quest’anno non faccio regalini di natale . Mi tiro fuori da questa sana abitudine di avere delle buone idee e di regalare agli altri un pensiero. Fondo-campo. La partita verrà giocata lo stesso. Si spera ci saranno dei validi sostituti a stupire il pubblico. Quest’anno è necessario che scappi. O forse farò lo sforzo di prendermi meno sul serio e cederò alla tentazione...Buon oh-oh-ooooh!!

C’è stato un momento, non lontano, che sentivo di star-ci, di essere parte di qualcosa di buono, vero, pulito, chiaro. Ne vengo fuori a fatica. E ancora confondo il carattere con la malattia, la colpa col tripudio dell’ego. Il ricordo con una storia inventata.

Gli uomini si guardano. Si spiano. Colgono spunti per riflettere su sé stessi. Gli uomini si confondono, s’immischiano.

Hai le mani pulite? Io no. Conosco alcuni che possono vantare una vita onesta, dei rapporti sinceri. Io non ricordo di essere stata una persona migliore di così.

martedì 22 dicembre 2009

a volte, ho una strana sensazione.
come una gioia di vivere, qualcosa che ha bisogno di esprimersi, qualcosa da condividere con qualcuno.
non mi capita spesso.
ogni volta mi chiedo che farmene.
E' passato poco tempo dall'ultimo delitto. Ancora non devo concedermi nulla. ma forse, stronza come sono, ho già pianto a sufficienza. Eppure non voglio poter essere felice, a volte.
Accetterei di sentirmi squilibrata, senza limiti, autodistruttiva, ma non così. non mi riconosco più.
non sono nemmeno più in grado di punirmi.
meno male che almeno conservo il senso di colpa..unico segno di una giustizia divina.

lunedì 21 dicembre 2009

Caino è senza perdono. per questo, capita che qualcuno lo pianga. pensando un po' a lui e po' a sè.